Nata nel 2013 come spin-off del Politecnico di Torino, oggi BeonD è una PMI ad alto contenuto tecnologico che si occupa dello sviluppo di pacchi batterie avanzati e sistemi di controllo elettronico. Coerentemente con la sua storia, l’azienda investe tantissimo in innovazione e soluzioni avanguardistiche. Tanti, non a caso, i partner di ricerca e sviluppo dell’azienda: realtà come il Politecnico di Torino, l’Università Federico II di Napoli e il Centre Technique Industriel de la Plasturgie et des Composites di Lione.

Per questa ragione le batterie sviluppate da BeonD sono dotate di un BMS di seconda generazione, un sistema in grado di comunicare da remoto e in tempo reale le performance e le condizioni di utilizzo del pacco batteria, consentendo un monitoraggio avanzato di moduli, sistemi elettrici e di sicurezza, sistemi di raffreddamento e unità di controllo. Il BMS di BeonD integrerà algoritmi che utilizzeranno l’Intelligenza Artificiale per migliorare prestazioni, durata e autonomia delle batterie. Tutti i test sul comportamento elettrochimico, meccanico e termico dei sistemi di accumulo sono realizzati nei laboratori dell’azienda torinese. Ma l’R&S di BeonD non si occupa solo di batterie, infatti investe anche sulla manutenzione predittiva, attraverso l’utilizzo di sensori piezoelettrici (in grado di convertire l’energia meccanica vibrazionale in elettrica) per il monitoraggio strutturale di parti e materiali dell’automobile. Così, studiando le reazioni delle componenti all’utilizzo, è possibile prevedere i problemi e prevenirli con interventi di manutenzione.