Solo ripercorrendo i 40 anni di attività di Carsa – dall’editoria ai progetti di sviluppo territoriale, dalle attività di comunicazione per i parchi italiani
alla comunicazione strategica per le imprese – è possibile cogliere appieno la sua natura: lavorare sulle relazioni tra persone, imprese, istituzioni, associazioni e territori per accrescerne il valore.

Negli anni in cui era ancora vivo il conflitto tra ambientalismo e settore delle costruzioni, Carsa, si fece promotrice dell’incontro tra Legambiente e l’Associazione Nazionale Costruttori, favorendo la nascita del primo protocollo nazionale contro l’abusivismo edilizio. Questa sua attitudine si è tradotta nel tempo in costante impegno per lo sviluppo territoriale: attraverso i suoi prodotti editoriali ha ricreato “legami di senso” tra territori e culture dimenticate; con eventi come Officina L’Aquila, opera con le imprese e le comunità del cratere per favorire nuovo sviluppo dopo il terremoto. Negli anni, si è fatta sempre più attrice nei processi di innovazione, animando la prima green community abruzzese e partecipando alla nascita di Symbola Fondazione per le qualità italiane e Hubruzzo Fondazione Industria Responsabile.

Oggi Carsa utilizza le nuove tecnologie (data analysis, intelligenza artificiale, neuroscienze), innovando così il suo mestiere di sempre: generare “legami” che danno più valore a comunità e imprese, per l’Abruzzo, per il Paese.