Quella della cartografia è una professione, ma anche un’arte che ha accompagnato l’uomo dai tempi remoti, passando per l’età delle grandi esplorazioni e arrivando ai giorni nostri, mutando nel tempo grazie al progresso tecnologico, ma restando uno strumento fondamentale per orientarsi nello spazio e comprendere la realtà che ci circonda. Con l’affermarsi delle mappe satellitari, in Italia sono rimaste solo poche aziende cartografiche. Una di queste è la storica Cartografica Visceglia, fondata a Roma nel 1929 da Vincenzo Visceglia, nonno dell’attuale titolare dell’azienda Laura Ottaviani, che ha saputo reinventare la cartografia per adattarla alle nuove richieste del mercato. Perché anche ai tempi del GPS una carta geografica rimane un oggetto indispensabile. Oggi la Cartografica Visceglia realizza carte di ogni tipo: mappe politiche, fisiche, stradali e piante di città, per aziende, enti pubblici e persino per gli scenografi che le utilizzano per le ambientazioni delle produzioni cinematografiche, attingendo al prezioso Archivio Cartografico Visceglia. Nel proprio laboratorio Laura utilizza nuove tecnologie e moderne strumentazioni per stampare carte geografiche come texture per numerosi oggetti d’arredamento, come sedie e mobili, carta da parati, tappeti, capi d’abbigliamento e accessori come scarpe e borse, fino a “tovagliette americane” e quaderni di viaggio. La Cartografica Visceglia, che conserva quasi un secolo di tradizione cartografica italiana, è stata dichiarata “di interesse storico particolarmente importante”, da parte del ministero della Cultura.