“Il premio, assegnato oggi a Catia Bastioli è un riconoscimento anche per Symbola ed è una spinta all’affermazione della soft economy, che indirizza molte altre eccellenze del made in Italy”, cosó Ermete Realacci, presidente della Fondazione per le qualità italiane commenta il riconoscimento internazionale “Inventore Europeo dell’Anno 2007” da parte dell’Unione Europea e dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO, European Patent Office) all’amministratore delegato di Novamont.
“Novamont, prosegue Realacci, è un esempio di chimica sostenibile per l’ambiente, altamente innovativa, ma anche di una realtà vincente che ha la forza di emergere. La gestione di Catia Bastioli è un esempio, per tutte le piccole e medie imprese e per chi deve sostenere, con iniziate politiche e istituzionali, il loro sviluppo. Di Catia Bastioli sono stati premiati competenza, competitività e il coraggio di fare scelte innovative per la salvaguardia dell’ambiente, e della qualità della vita, in un settore molto aggressivo in tutto il mondo, quello dell’industria chimica”
L’azienda di Novara, leader nella produzione di bioplastiche ricavate da materie prime rinnovabili di origine agricola, come il mater B e ha avuto il riconoscimento nella categoria piccole e medie imprese, è protagonista di prima linea della soft economy il modello economico promosso da Symbola, la fondazione per le qualità italiane. Un’economia in cui i territori incontrano le imprese, dove si stringono alleanze tra i saperi, le nuove tecnologie, la tradizione e dove la competitività si alimenta di formazione, di ricerca, di coesione sociale e rapporti positivi con le comunità. Symbola chiama a raccolta tutti coloro che puntano sulla qualità e sui talenti del territorio, personalità che vengono dal mondo economico e imprenditoriale, dalla cittadinanza attiva, dai luoghi, dalle istituzioni e dal mondo della cultura.