Quello della moda è uno dei comparti di eccellenza del made in Italy: un settore altamente specializzato, fatto di artigiani, imprese familiari, stilisti ed artisti che riescono ad innovare, anno dopo anno, un saper fare antico. E questo è esattamente ciò che fa Claudio Cutuli: un “cultore del bello”, come ama definirsi, che mantiene viva una tradizione familiare che ha attraversato due secoli e ben cinque generazioni. Il maestro Cutuli, di origini calabresi, nasce in un’antica famiglia di tintori e tessitori e porta avanti un lavoro caratterizzato da sartorialità, ricerca dei materiali e da una spiccata sensibilità alla sostenibilità del processo produttivo. Ogni capo del maestro è realizzato con materie prime estratte naturali (come lino, canapa, seta, bambù, ortica e cachemire) e viene interamente lavorato a mano sugli antichi telai di famiglia. La tintura, fiore all’occhiello del laboratorio di Bevagna (PG), viene eseguita con una attenta selezione di piante tintorie provenienti dalla propria azienda agricola: un processo naturale che rispetta l’ambiente e si pone come alternativa ecosostenibile al modello industriale. Cutuli è alla continua ricerca di fili che leghino la sua attività artigiana a una visione più ampia del mondo artistico, esempio di tale approccio sono i foulard che riproducono gli affreschi di Giotto e sono colorati con gli stessi pigmenti usati nel medioevo. Così nel laboratorio del maestro nascono capi unici ed esclusivi, figli di un’attenta ricerca stilistica, di una visione artistica profonda e di un processo realizzativo senza eguali.