Nella Giornata della Terra che si celebra oggi in tutto il mondo la Ong Earthday punta il dito contro i sussidi al settore fossile. L’obiettivo è accelerare nella lotta contro il cambiamento climatico e mobilitare governi, cittadini e imprese a fare ciascuno la propria parte, consapevoli della situazione. Ma è anche il momento delle soluzioni, l’ora delle risposte alla crisi climatica. Come hanno ricordato scienziati ed esperti delle Nazioni Unite nell’ultimo rapporto Ipcc: bisogna agire ora o mai più per contenere la febbre della Terra entro +1,5 gradi rispetto al periodo preindustriale. E per farlo siamo chiamati ad “Investire nel nostro Pianeta”, che è anche il tema scelto per questa 52esima edizione dalla Ong Earthday, riconosciuta dal segretario dell’Onu. I sussidi al settore fossile sono stimati in 11 milioni di dollari ogni minuto, nel mondo, per un totale di 5.900 miliardi di dollari in un anno. «Dobbiamo costruire una cittadinanza globale che padroneggi il concetto di cambiamento climatico e sia ispirata dall’educazione ambientale ad agire in difesa del pianeta», è l’appello della presidente di Earthday, Kathleen Rogers. Il programma per la 52esima edizione della Giornata della Terra punta a mobilitare, come negli scorsi anni, un miliardo di persone in tutto il mondo. Le iniziative italiane erano tradizionalmente incentrate sul Villaggio per la Terra di Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, inaugurato da papa Francesco nel 2016, a villa Borghese, all’indomani dell’accordo sul clima di Parigi. Dal 2020, a causa dell’emergenza Co vid, la manifestazione si è trasformata nella maratona multimediale, #OnePeopleOnePlanet. Quattordici ore di eventi saranno trasmesse in live streaming su Raiplay dall’Auditorium della Nuvola di Fuksas a partire dalle 8.30 di stamattina e vedrà rappresentanti del governo, come il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, Enrico Gio vannini, della scienza, come il fisico del clima del Cnr, Antonello Pasini, della cultura e dello spettacolo come Raoul Bova e Drusilla Foer e della società civile. La giornata culminerà alle 21 con il concerto “La voce della Terra” che vedrà la partecipazione straordinaria di Giovanni Allevi ambassador dell’Earth Day European Network. «Accelerare la transizione verde e sostituire i combustibili fossili. Oltre a contrastare la crisi climatica ci rende più liberi dalla dipendenza dal gas e petrolio di importazione. Dipendenza che stiamo pagando pesantemente a seguito della guerra scatenata dall’invasione dell’Ucraina» sostiene Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola. «Esiste già oggi un’Italia che affronta la sfida alla crisi climatica. Sono 441mila, secondo il rapporto Greenitaly della Fondazione Symbola e di Unioncamere, le imprese che negli ultimi cinque anni hanno scommesso sulla green economy e sono 3,1 milioni i green jobs. Difendere l’ambiente e affrontare con coraggio le crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro come affermiamo nel Manifesto di Assisi», aggiunge. Tra le diverse iniziative, inoltre, Wwf annuncia la realizzazione di 24 nuove Aule natura nel 2022, per un totale di 36 aree verdi nelle scuole, dove 15.260 studenti potranno fare lezione all’aperto e toccare con mano la biodiversità dei loro territori. Tre murales ecologici di alberi, a grandezza naturale, saranno inoltre dipinti a Londra, Berlino e Milano per “We Grow Trees” la nuova campagna di Treedom, la prima piattaforma digitale al mondo per piantare e regalare alberi.