I fan della Silicon Valley parlerebbero probabilmente di innovazione disruptive. Quella di Future Fashion, titolare del brand DIS – Design Italian Shoes, rompe gli schemi del mercato calzaturiero e lo fa nella patria delle scarpe, quel distretto marchigiano (la Shoes Valley) famoso in tutto il mondo. DIS mette insieme tecnologia, saper fare artigiano, competenze e relazioni distrettuali. Una realtà innovativa nata nel 2015 dall’intuizione dei fratelli Andrea e Francesco Carpineti e di Michele Luconi, grazie al loro configuratore 3D e all’app che consente di scegliere la misura di scarpe giusta, il cliente diviene il vero protagonista del processo di produzione-consumo. In pochi click, infatti, può scegliere la propria calzatura tra 80 modelli diversi e personalizzarla in ogni minimo dettaglio (materiale, colore, occhielli, lacci, fodera, tipo di suola e persino incisione), sperimentando tra oltre 50 milioni di combinazioni differenti. Con circa 220 passaggi la scarpa viene poi realizzata interamente a mano in 10 giorni lavorativi da maestri artigiani nelle Marche. Questa filiera riscritta, con calzature prodotte solo su richiesta (anche conto terzi) e senza più magazzino né invenduti, è anche molto sostenibile: secondo l’azienda si abbattono le emissioni di CO2 del 30% rispetto ad una azienda tradizionale. DIS, che lavora anche per i mercati esteri, rivoluziona anche la tradizionale esperienza di acquisto in negozio, col servizio di 3D Shopping Experience e col configuratore touch screen presente nei punti vendita.