Rapporto Unioncamere-Symbola
È Milano la capitale dell`industria culturale.
La città è in testa al Belpaese per valore economico e addetti. Un boom che traina il turismo.
Sul fatto che Milano sia oggi una delle metropoli turistiche più ambite – gli ultimi dati parlano di otto milioni di visitatori annui, 14sima in classifica con un vantaggio di tre posizioni su Roma – pare non vi siano più dubbi. Ma sul fatto che a trainare questo vero e proprio boom siano i valori «immateriali» della cultura e del dinamismo intellettuale e creativo, emergono nuove prove schiaccianti. Come quelle presentate ieri a palazzo Marino da Unioncamere e dalla Fondazione Symbola, che ogni anno fornisce rapporti scientifici sugli indici di qualità e di eccellenza italiani. «Io sono Cultura 2019, l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi» è attualmente l’unico studio in. Italia che, annualmente, quantifica il peso della cultura e della creatività nell’economia nazionale. Questo rapporto incorona Milano al vertice del Paese per incidenza della filiera in termini di valore aggiunto e tasso di occupazione. La cultura «che dà da mangiare», appunto.