Avreste mai immaginato che gli impeccabili smoking di James Bond sono stati realizzati all’ombra del Gran Sasso? E lo sapevate che nel 1957, proprio alla Campionaria, fu presentato per la prima volta il Moplen e oggi, cinquant’anni dopo, ci sarà Mater-bi, la rivoluzionaria molecola di plastica vegetale? E ancora, non molti sono a conoscenza del fatto che il correttore automatico del software di scrittura piú utilizzato al mondo è stato inventato da una ditta di Modena. Alla Campionaria delle qualità italiane ci saranno tutti loro. Insieme a tante realtà, grandi e piccole, di quell’Italia che ce la fa e scommette sul futuro. Come la storica Fiera Campionaria fu il luogo simbolo del boom
economico, seppe raffigurare l’Italia di quei tempi con le trasformazioni sociali ed economiche che stavano cambiando profondamente il Paese e permise a tanti italiani di confrontarsi per la prima volta con la cultura industriale e di apprezzare le novità tecnologiche, oggi, dopo piú di 16 anni, la Campionaria torna a raccontare e a rappresentare il Paese, ma lo fa attraverso la lente della qualità.
Sarà una vetrina dei talenti e delle eccellenze italiane, del nuovo made in Italy e della soft economy: degli oggetti e delle emozioni. Un insieme di modo di vivere, identità, storia, creatività, conoscenza e innovazione ma anche responsabilità verso i cittadini, i consumatori, l’ambiente e la società.

Nata dall’accordo tra Fondazione Symbola, Fiera Milano S.p.a e Fieramilano EXPOCTS, La Campionaria delle qualità italiane si terrà dal 22 al 25 novembre nel nuovo polo fieristico di Rho-Pero. La manifestazione è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Milano presso l’Aula Magna della sede di UniCredit, alla quale hanno preso parte: Ermete Realacci, presidente di Symbola, Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, Adalberto Corsi, presidente di Fieramilano EXPOCTS, Roberto Nicastro, deputy CEO UniCredit Group. Importante il contributo delle istituzioni locali che hanno partecipato: Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano, Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano.

La Campionaria sarà uno spazio in cui raccontare oltre che esporre, un luogo con un’anima precisa, in grado di valorizzare la qualità italiana in tutte le sue declinazioni: dalle produzioni manifatturiere e artigianali a quelle industriali di punta, dalla ricerca al marketing territoriale, dall’architettura e dal design al turismo, dalle nuove tecnologie alle eccellenze enologiche e agroalimentari, dalle produzioni culturali e dall’informazione alla moda, dai servizi territoriali ai distretti, dai parchi alle innovative esperienze sociali e imprenditoriali del terzo settore. Aspetti fondamentali della storia e della tradizione italiana, che in questi campi gode di un formidabile credito in tutto il mondo.

“La Campionaria – spiega Ermete Realacci – sarà una foto di gruppo di un’Italia che è forte, che ce l’ha fatta e guarda al futuro. In tutto il mondo lo stile di vita italiano, la qualità dei nostri prodotti, l’immaginario legato ai nostri paesaggi e alle città d’arte sono percepiti come valori fortissimi, sono merce pregiata e ricercata. E’ su questi valori che dobbiamo far leva con orgoglio per guardare con fiducia al futuro: nuove tecnologie e saperi tradizionali, paesaggi, turismo e ricerca scientifica, cultura e innovazione, coesione sociale e industrie d’avanguardia. Il successo della Campionaria
sarà anche un passaggio importante per accompagnare la candidatura di Milano per l’Expo 2015, una sfida importante per tutto il sistema paese.”

“Il nome di questa iniziativa – ha detto Luigi Roth – rievoca quello della manifestazione che ha fatto grande la Fiera di Milano e che per tanti anni ha raccontato, al mondo la crescita del nostro Paese, agli italiani le nuove frontiere della modernità. Con modalità diverse, cioè attraverso una selezione di eccellenze, una presenza di veri e propri ‘campioni della qualità, la manifestazione che presentiamo oggi è anch’essa un racconto, una ‘rappresentazione’ di quella creatività italiana che è la nostra piú grande risorsa e di quello straordinario humus nel quale essa cresce e si sviluppa: il rapporto vitale fra impresa, profit e non, e territorio”.

“Siamo molto orgogliosi di essere fra i principali sostenitori della Campionaria. – ha commentato Roberto Nicastro – Con questa iniziativa UniCredit si propone di valorizzare gli imprenditori italiani che ottengono grandi successi nel mondo ponendo alla base del loro lavoro la qualità. E sono molti: grandi e piccoli. Il loro successo non si misura con la dimensione delle loro aziende ma con la loro capacità di servire bene i clienti, di valorizzare i dipendenti, di soddisfare gli azionisti e considerare con attenzione tutti gli altri interlocutori. Valori e obiettivi in cui UniCredit si identifica e che gli consentono di essere sempre al fianco delle aziende di successo in Italia e nel mondo".