Cento storie di innovazione, sostenibilità e bellezza quelle raccontate in “100 italian architectural conservation stories”, il Rapporto Restauro realizzato da Fondazione Symbola e Fassa Bortolo con la partnership di Assorestauro, che rappresenta l’occasione ideale per mettere a sistema una filiera made in Italy fatta di competenze, tecnologie e materiali sviluppati dal mondo dell’impresa e da quello della ricerca e dell’Università.

La filiera del restauro si rivolge a un mercato particolarmente consistente che nel 2019, in Italia, ha superato il valore di 638 milioni di euro, stando all’analisi effettuata dal Cresme, riferita ai soli valori dei bandi pubblicati. Inoltre, i restauri effettuati nel nostro Paese sono apprezzati e premiati in tutto il mondo, non a caso nel 2020 l’European Heritage Award (il più prestigioso riconoscimento europeo) e di recente il Grand Prix, hanno premiato un’esperienza italiana, ovvero l’intervento effettuato sulla Basilica di Santa Maria di Collemaggio distrutta durante il terremoto de L’Aquila.

Un cantiere, questo, il cui valore risiede nelle tecnologie innovative impiegate e nell’aver consentito la fruizione della Basilica, in totale sicurezza, per tutta la durata dei lavori. L’intervento è stato interamente sostenuto da Eni spa e tra le aziende fornitrici di materiali è presente Fassa Bortolo. L’Appennino centrale, colpito dagli eventi sismici del 2009 e del 2016/17, è il più grande cantiere di restauro in Europa con L’Aquila come laboratorio più importante con più di 2 miliardi finora investiti nella ricostruzione del patrimonio culturale.