Nel 2019 si segnala un record di occupati, con una crescita di 100mila unità, e di investimenti (+21%). Realacci: Italia prima in Europa nel riciclo dei rifiuti Sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito nel periodo 2015-2018, o prevedono di farlo entro la fine del 2019 in prodotti e tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. In pratica quasi un’azienda italiana su tre, il 31,2% dell’intera imprenditoria extra-agricola. E nel manifatturiero la percentuale sale ad una su tre (35,8%). I lavoratori impegnati nel green sono ormai 3,1 milioni con una crescita di 100mila unità nel 2018 (+3,4%), superiore alla media delle altre figure professionali (+0,5%). Record di eco investimenti nel 2019, anno in cui la quota raggiunge un valore pari a 21,5%,corrispondente a un valore assoluto di quasi 300 mila imprese e di 7,2 punti superiore a quanto registrato nel 2011. I dati provengono da GreenItaly 2019: il decimo rapporto della Fondazione Symbola e di Unioncamere – promosso in collaborazione con Conai, Ecopneus eNovamont, con la partnership di Si.Camera e Ecocerved e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente – che misura e pesa la forza della green economy nazionale. Il rapporto è stato oggi a Roma, presso la sede di Unioncamere, da Ermete Realacci, Presidente della Fondazione Symbola e Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere.