Creare una filiera corta, definire una nuova cultura forestale, condividere e valorizzare le proprietà boschive.

Sono questi gli obiettivi alla base di Forest Sharing, strumento messo a punto da Bluebiloba – spin-off dell’Università degli studi di Firenze.

Forest Sharing è la prima piattaforma che permette ai proprietari di boschi di accorpare le loro proprietà creando una nuova comunità. L’iscrizione è semplice: si accede alla piattaforma, si inseriscono i dati del proprio bosco e si seleziona quale modalità di gestione adottare scegliendo tra il taglio del legname, la valorizzazione ricreativo-turistica e il mantenimento, attività che possono essere mixate anche tra loro.

I tecnici di Forest Sharing analizzano le particelle forestali con il supporto di tecnologie di telerilevamento (satelliti), attraverso sopralluoghi e voli con drone e scelgono insieme ai proprietari le soluzioni migliori. La gestione del bosco, spesso abbandonato, porterà al proprietario una rendita inaspettata, oltre alla riduzione significativa dei costi sostenuti per la sua gestione.

Il progetto ha l’obiettivo di ridurre l’abbandono delle particelle forestali venendo incontro alle esigenze di molti proprietari di piccoli boschi che non hanno risorse e capacità per gestirli.