Le imprese green affrontano meglio la crisi e l’Italia ha numeri già importanti e tutti in crescita riguardo a economia circolare, consumi elettrici soddisfatti da fonti rinnovabili e lavori green. È l’estrema sintesi con cui si può raccontare la fotografia presentata nei giorni scorsi dal 13° Rapporto Greenitaly di Fondazione Symbola e Unioncamere, per un’economia a misura d’uomo e contro le crisi. Il Rapporto analizza i comportamenti dell’economia dal 2017 al 2021, un quinquennio durante il quale 531mila aziende ben il 51% in più rispetto al periodo 2014-2018 rilevato nel precedente documento hanno investito sulla sostenibilità per affrontare il futuro. “Esiste già un’Italia pronta alla sfida della crisi climatica ha affermato il presidente di Symbola, Ermete Realacci Siamo, per esempio, una superpotenza europea dell’economia circolare, e questo ci rende più competitivi e capaci di futuro”. È entrato nei numeri il presidente di Unioncamere, Andrea Prete: ‘Nell’anno di ripresa post-pandemia, nel 2021, è cresciuta la quota di imprese eco-investitrici, rilanciando il processo di transizione verde del Paese. Si è passato, infatti, dal 21,4% del 2020, anno in cui gli investimenti avevano tenuto, a una del 24,3%”. Tra le 531 mila imprese che nell’ultimo quinquennio hanno investito in tecnologia e prodotti verdi, c’è un 40,6% delle industrie, una percentuale che sale al 42,5% nel manifatturiero. Il Rapporto mette in evidenza il motivo di tale interesse per il green, che va rintracciato anche nelle performance economiche: le imprese eco-investitrici, infatti, sono più dinamiche sui mercati esteri rispetto a quelle che non investono e percentualmente aumentano di più il fatturato e le assunzioni. L’Italia, poi, è leader nell’economia circolare, poiché oggi si avvia a riciclo sulla totalità dei rifiuti sia urbani sia speciali -183,4%. Un risultato superiore alla media europea, che arriva al 53,8%. Quanto ai settori produttivi, l’Italia è leader nel biologico europeo, con un’incidenza sulla superficie agricola utilizzata del 17,4% nel 2021. Inoltre, è in Italia il distretto biologico più grande d’Europa. Anche in edilizia è forte la spinta alla sostenibilità, con bonus e superbonus che hanno incentivato gli investimenti green. La filiera arredo-casa vanta il 95% di legno riciclato per produrre pannelli per l’arredo e il 67% delle imprese utilizza materie prime seconde.