Progettato per una velocità massima in servizio pari a 360 km/h, è il primo treno ad alta velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta analisi del ciclo di vita. Parliamo del Frecciarossa 1000 di Trenitalia, del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, prodotto interamente in Italia dalla collaborazione tra AnsaldoBreda e Bombardier. I Frecciarossa 1000 sono costruiti per oltre il 20% con materie prime riciclate, ma soprattutto sono quasi completamente riciclabili nei suoi componenti a fine vita.

Il Gruppo con sede a Roma e membro dell’Alleanza per l’economia circolare ha scelto, per i treni di nuova generazione, una progettazione che consente di ridurre i consumi energetici fino al 30% rispetto ai modelli precedenti, sfruttando anche le frenate per recuperare fino al 15% di energia elettrica, restituendola poi alla rete.
Anche i treni di ultima gamma FS destinati al servizio regionale sono stati realizzati nel segno della circolarità: i treni “Rock” e “Pop” sono riciclabili fino al 97%. La circolarità è garantita anche nelle attività di pulizia e sanificazione dei convogli e degli impianti manutentivi ove sono utilizzati prodotti e tecniche di pulizia all’avanguardia che consentono di ottimizzare i consumi di energia, di acqua e materie prime in linea con i Criteri Ambientali Minimi definiti dal MiTE e volti ad individuare le soluzioni progettuali, i prodotti o i servizi migliori sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita.