Come si vede l’Italia, se si scatta un selfie? Certamente un Paese con diversi problemi e ritardi, che può far meglio su molti fronti, dalle infrastrutture alle competenze digitali, dalle prospettive di carriera per i suoi cervelli, spesso in fuga, al governo del territorio davanti a fenomeni naturali devastanti.
Ma come racconta l’Italia dei 10 selfie 2023, il report di Fondazione Symbola, Unioncamere e Assocamereestero, l’Italia può anche rispecchiarsi in una serie di primati che raccontano molto sul suo know how in settori importanti, come l’energia, la green economy, il design, la produzione vinicola, la cantieristica navale. Per Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, “i 10 selfie sono un racconto che vuole essere un promemoria e un’agenda”, che rimarca quanto resta da fare ma anche da quali punti di forza partire, come racconta la gallery.
Il report, tradotto in sette lingue, sarà distribuito a livello internazionale dalla rete delle ambasciate italiane e delle camere all’estero ma la conoscenza di alcuni primati sfuggirà, sicuramente, anche agli stessi italiani, forse convinti che molti primati siano oltre confine. I dati confermano invece la centralità italiana in diversi segmenti ed “evidenziano come proprio grazie ad un processo di riconversione qualitativa del sistema produttivo nazionale, alimentato da legami con le comunità e i territori, innovazione, sostenibilità, bellezza sia aumentato il valore delle nostre produzioni e la loro competitività nell’export”.