Il Parco naturale della Maremma, il primo parco della Regione Toscana, istituito nel 1975, ha aderito a Symbola, la Fondazione per le qualità italiane. Un altro importante ingresso dal mondo dei parchi dopo quelli delle Cinque Terre, del Gran Sasso Monti della Laga, del Vesuvio, della Gola della Rossa , del Pollino e della stessa Federparchi che rappresenta tutte le aree protette italiane.

Il Parco ha un’estensione di 9800 ettari lungo la costa toscana, dal paese di Principina a Mare (comune di Grosseto), fino al Paese di Talamone (comune di Orbetello). Nel suo territorio gli ultimi terreni paludosi nei pressi della foce dell’Ombrone, attentamente conservati, ospitano importanti colonie di uccelli palustri. Pi a sud, la zona è composta dai monti dell’Uccellina ricoperti da una fitta macchia mediterranea, ad est,si trova la Fattoria di Spergolaia, sede dei Butteri, i tipici pastori a cavallo. Quello della Maremma è un parco conosciuto in tutta Europa che, per il suo sviluppo.innovativo e la conservazione dei beni naturali, si è aggiudicato molti riconoscimenti: il Panda d’oro 2006, per il progetto Falco pescatore,dal WWF, il Diploma del Consiglio d’Europa , per alcune delle spiagge pi belle d’Italia da Legambiente, infine per essere una delle aree pi ricche per il bird watching, dalla Lipu.

“Un’adesione, quella del Parco della Maremma a Symbola, coerente con il progetto di rilancio del Parco, nel segno della qualità con la capacità di produrre tutte quelle innovazioni necessarie ad assicurare un futuro al patrimonio di tradizioni saperi e abilità locali, – commenta Fabio Renzi, Segretario generale della Fondazione – un progetto in grado di consentire conservazione e sviluppo come dimostrano le filiere agroalimentari certificate che, in questi anni, sono nate nel territorio e che costituiscono un prezioso presidio di biodiversità. Per l’Italia, la valorizzazione della qualità territoriale, di cui i parchi sono tra le espressioni pi avanzate, ha un valore strategico per assicurare un futuro a molti territori una volta considerati marginali e per rispondere alle esigenze di una migliore qualità della vita dei residenti e di un turismo sempre pi orientato ai valori ambientali, etici e culturali.”