Con una storia quasi centenaria e la presenza capillare in più di 140 paesi, illy è sinonimo di Made in Italy e tra i protagonisti mondiali del settore caffè. L’azienda di Trieste parte dal chicco di caffè per creare valore condiviso lungo tutta la sua filiera arrivando fino alla tazzina, facendosi portavoce di un approccio sostenibile e sviluppando un business che pensi all’ambiente. Questa visione le ha permesso di diventare nel 2019 una Benefit Corporation e di strutturare le sue attività su tre macro obiettivi: la sostenibilità della filiera, il benessere degli stakeholder e l’economia circolare. Nel 2021, poi, è stata la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione B Corp.
Con l’impegno di diventare carbon neutral entro il 2033, illy ha messo in campo numerose strategie e raggiunto già degli ottimi traguardi, come l’utilizzo di sola energia da fonti rinnovabili e il recupero del 99,6% dei rifiuti prodotti nel 2019. L’azienda sta lavorando per ridurre l’impronta dei suoi input produttivi: tra le soluzioni c’è la produzione di packaging con materiali riciclati, monomateriale, compostabili e riciclabili, pensati per permettere un facile smaltimento e disassemblaggio a fine vita.
L’azienda di caffè è impegnata anche sul fronte dell’economiarigenerativa attraverso la promozione di un nuovo modello di agricoltura virtuosa e con l’adesione al programma Regeneration 2030, nato per diffondere conoscenza tra settore privato e cittadini sulle opportunità di una società rigenerativa e circolare.