La storia di IMA, il cui acronimo sta per Industria Macchine Automatiche, inizia nel 1961 a Ozzano dell’Emilia (BO) con la produzione di macchinari per il confezionamento del tè in sacchetti filtro e attraversa gli ultimi 60 anni imponendosi come protagonista del tessuto industriale italiano e mondiale. Grazie all’impegno e agli investimenti in R&S da un lato, e ad una continua politica di acquisizioni aziendali dall’altro, oggi il Gruppo IMA è leader mondiale nella progettazione e realizzazione di macchine automatiche per il confezionamento di tè e caffè, prodotti alimentari, farmaceutici e cosmetici. Con 6.200 dipendenti sparsi nei 48 siti produttivi in Italia e all’estero, l’azienda raggiunge circa 80 paesi e su un fatturato intorno al miliardo e mezzo di euro la quota delle esportazioni sfiora l’84%.

Lavorando a contatto con settori dall’importanza primaria come quello alimentare e quello farmaceutico, IMA si impegna da anni nel perseguire obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica. Nel 2020, anticipando la direttiva europea che limita l’utilizzo della plastica monouso, IMA ha dato vita al progetto NoP (No-Plastic Program) per realizzare, insieme ai principali player del mercato, macchinari che limitano fortemente l’impiego di questo materiale nel packaging. Con NatureWorks, azienda americana leader nella produzione di biopolimeri, IMA ha avviato una partnership per realizzare capsule per caffè destinate non più alla discarica, ma agli impianti di compostaggio. Il 33% di tutti i rifiuti prodotti dall’azienda viene riciclato o impiegato per la produzione di energia.