Una migliore integrazione dei pannelli fotovoltaici con gli edifici – attraverso un’estetica meno impattante – permetterebbe una maggiore diffusione degli stessi.

Grazie al design, Invent è riuscita a trasformare i moduli fotovoltaici in veri e propri elementi decorativi in grado non solo di mimetizzarsi con il costruito ed il paesaggio, ma anche di dare vita a creazioni uniche. L’impresa di Noventa di Piave (VE) è attiva dal 2006 nella ricerca di soluzioni innovative nel campo dell’energia solare, come InvisibleCell: la tecnologia brevettata da Invent che, nascondendo le connessioni elettriche, elimina il reticolato tipico dei pannelli fotovoltaici, permettendo nuove soluzioni estetiche.

Proprio grazie a questa tecnologia proprietaria è nata la linea Q.olor, che propone moduli fotovoltaici dalle colorazioni inedite, capaci di generare pareti di vetro dagli effetti cangianti e tridimensionali. Ogni modulo Q.olor è costituito da 60 celle fotovoltaiche classe A in silicio policristallino, dalla potenza elevata. Questi pannelli sono nati sotto la stella del design: ognuna delle colorazioni disponibili è pensata per integrarsi a qualunque tipo di edificio. Abbiamo così moduli come Cotto – che con le sue tonalità si combina perfettamente con i classici tegolati delle abitazioni, fino ad arrivare ai pannelli Purple e Dark Purple – ideali per dare a tetti e pareti uno stile unico. Non solo, il catalogo Q.olor è pensato anche per una perfetta integrazione paesaggistica, dando vita ad edifici sostenibili in linea con il contesto che li circonda.