Negli ultimi cinque anni più di 430 mila imprese, per superare la crisi, hanno investito nella green economy. Nel solo 2019 record di investimenti con un più 21%. L’occupazione “verde” nel 2018 è cresciuta di oltre 100 mila unità, superando i 3 milioni di occupati, il 13,5 per cento della forza lavoro. L’Italia prima in Europa per il riciclo dei rifiuti: il 79% del totale. (La maggior parte si tratta di riciclo da rifiuti industriali). Lo racconta il Decimo Rapporto Greenitaly della Fonazione Symbola e di Unioncamere , presentato oggi a Roma. “Quando dieci anni fa abbiamo pubblicato il primo Greenitaly”, ha ricordato Ermete Realacci , presidente della Fondazione Symbola, nel mondo c’erano 25 GW di fotovoltaico installato: oggi i GW sono 660. Oggi è in campo un’economia più sostenibile e a misura d’uomo che mette insieme innovazione e qualità con valori e coesione sociale, ricerca e tecnologia con design e bellezza, industria 4.0 e antichi saperi. Un modello produttivo e sociale che offre al nostro Paese la possibilità di avere un rilevante ruolo internazionale”. “I dati parlano chiaro”, ha ribadito Giuseppe Tripoli , Segretario Generale di Unioncamere, “un’impresa su tre ha imboccato a strada della sostenibilità: 90 mila in più dello scorso anno. Un dato interessante e che a questa accelerazione stanno contribuendo molto le imprese dei giovani under 35, che, nella metà dei casi hanno puntato sulla green economy.