Il Gruppo, fiore all’occhiello dell’healthcare con base in Puglia e un business internazionale, nasce nel comparto delle tecnologie medicali. In quarant’anni, la divisione diagnostica ha realizzato oltre tremila installazioni di risonanza magnetica in più di 40 Paesi. Nel 2010 nasce la divisione Itelpharma, specializzata nella produzione di radiofarmaci per la diagnosi di patologie oncologiche e neurologiche. L’azienda porta avanti programmi di R&S collaborando con università e centri di ricerca. Recente il “Progetto DIPG” con l’Università di Bari, in cui Itel ha finanziato il lavoro di ricercatori impegnati nell’individuazione di una cura per il Glioma pontino intrinseco diffuso, un grave tumore cerebrale pediatrico. Da sempre l’azienda guarda alle frontiere dell’innovazione al servizio della salute. Dal 2018 lo spin-off corporate Linearbeam sta sviluppando “ERHA”: il primo acceleratore lineare di protoni integrato con il sistema di posizionamento e di pianificazione del trattamento, prodotto da un’unica azienda, il cui brevetto è stato finanziato per 15 mln di € dalla BEI e dal fondo RIF di Equiter sostenuto dal MIUR. Un sistema all’avanguardia (il prototipo sarà pronto entro il 2022) per colpire i tumori con un fascio di protoni generato da un sistema di accelerazione lineare, garantendo maggiore precisione e controllo nell’intensità del fascio, con risultati promettenti nel trattamento della malattia. La drastica riduzione dei costi di gestione rispetto agli acceleratori non lineari, ne fa una tecnologia made in Italy destinata a rivoluzionare per la protonterapia.