Immaginate di essere a bordo di un bus elettrico, mettiamo un E -WAY full electric da 12 metri: siete vicino al guidatore e notate che la spia della batteria segnala la necessità di una ricarica. L’autista non si mette in cerca di una colonnina ma dopo pochi chilometri imbocca una corsia dedicata dell’autostrada: la ricarica è partita. Non serve troppa immaginazione, questa ricarica a distanza è avvenuta nell’estate 2022: non siamo lungo un’autostrada ma a Chiari (BS), nel circuito sperimentale “Arena del Futuro”. Si chiama “carica induttiva dinamica senza contatto” (DWPT – Dynamic Wireless Power Transfer): viaggiando su corsie dedicate, i mezzi si ricaricano grazie ad un sistema di spire posizionate sotto l’asfalto che trasferiscono l’energia alle batterie di bordo.

Quello di Chiari è un progetto pilota a cui partecipano, tra gli altri, IVECO e IVECO BUS, i marchi di veicoli commerciali e autobus di Iveco Group. Il Gruppo ha recentemente annunciato il ritorno in Italia della produzione di bus: scelta produttiva che rafforza il ruolo del marchio nella filiera italiana dei bus e dei veicoli commerciali elettrici (non è casuale la firma di un memorandum con Enel X Way). Sulle nuove linee di montaggio di Foggia verrà fabbricata la più moderna generazione di autobus alimentati a batterie elettriche. Infine, FPT Industrial, il brand globale di sistemi di propulsione di Iveco Group, ha inaugurato oggi il nuovo stabilimento ePowertrain di Torino, un sito produttivo interamente dedicato alla sua gamma elettrica e il primo a zero emissioni nette di CO2 del Gruppo.