Il design può giocare un ruolo chiave nella creazione di prodotti basati sulla circolarità: come avviene in Krill Design, start-up milanese che trasforma gli scarti della filiera alimentare in prodotti di eco-design.
L’azienda ha iniziato con il progetto “Light Up Waste”, in collaborazione con Enel, realizzando dai vecchi contatori l’icosaedro di Leonardo da Vinci, per un’evocativa mostra sulle nuove possibilità date dall’upcycling.
In seguito ha lavorato con altri partner importanti, come nel progetto “Sicily’s (R)evolution” promosso da Sanpellegrino, in cui è stata data nuova vita alle bucce d’arancia utilizzate per produrre l’amatissima aranciata italiana, attraverso la creazione di una collezione esclusiva, composta da glacette, vassoio e lampada: Fratelli Branca – fornitore siciliano con oltre 40 anni di esperienza – ha recuperato le bucce; Krill Design le ha trasformate in biopolimeri modellabili con stampa 3D; Seletti, impresa creativa del mantovano, ha disegnato l’iconica collezione.
Krill Design ha inoltre trasformato i fondi di caffè di bar e ristoranti milanesi in oggetti di design circolare, nel progetto “Co.ffee Era: la sostenibilità a misura di quartiere”, in collaborazione con il Comune di Milano e Fabriq Quarto. Infine ha lanciato un prodotto circolare proprio: “Ohmie The Orange Lamp”, la prima lampada al mondo interamente realizzata da bucce d’arancia in stampa 3D, protagonista di una fortunata campagna di crowdfunding. Firmata Krill Design, la lampada dimostra le potenzialità dell’economia circolare nella creazione di nuovi materiali innovativi.