Il Conou, consorzio degli ohi minerali usati, è un’eccellenza made in Italy del riciclo: rigenera il 98% di quello che raccoglie. Il presidente Piunti: «Impatti positivi su ambiente e importazioni. Ora investiamo su ricerca e digitale»

A parlare sono i numeri: 171 mila tonnellate di oli minerali raccolti in Italia nel 2020, oltre il 98% del raccolto avviato a rigenerazione, per un impatto economico pari a 68 milioni di euro, 1200 persone impiegate lungo la filiera e un risparmio di 47 milioni di euro sulle importazioni di greggio. Sul fronte ambientale, 3.441 anni di vita «sana» e 3,2 specie viventi preservate, oltre 78 mila tonnellate di CO2 in meno emesse nell’aria. Il Conou, il Consorzio degli oli minerali usati, dedicato alla raccolta differenziata di un rifiuto pericoloso, è un campione made in Italy di economia circolare, modello produttivo e di consumo i cui impatti positivi sul contrasto al climate change sono ampiamente provati. Non solo, è un esempio di filiera integrata e tecnologica, che sta investendo molto sulla qualità della Impegno Riccardo Piunti, presidente di Conou: il Consorzio degli oli minerali usati è nato 37 anni fa raccolta e della rigenerazione del rifiuto che tratta.