L’Italia siede al tavolo dei “giganti” quando si parla di tecnologia applicata al settore tessile. Culla della moda internazionale, forte di un tessuto industriale che sta facendo della ricerca la leva per crescere, il nostro Paese è il secondo produttore europeo di tecnologie tessili dietro la Germania e, secondo la Vdma Textile Care, Fabric and Leather Technologies, associazione che riunisce le imprese tedesche del settore, è il sesto esportatore di tecnologia per il cucito e l’abbigliamento a livello globale.

<<Le imprese italiane che lavorano nella tecnologia tessile, mel loro complesso, generano ricavi annui pèer quasi tre miliardi di euro, con i mercati stranieri ad assorbire circa il 40% di questo fatturato>> spiega Aldo Tempesti, presidente di Texclubtech, associazione con sede a Milano che riunisce le imprese del segmento.