Oltre il 55% dei brevetti italiani relativi a energie alternative e gestione di rifiuti e inquinanti sono stati depositati a livello europeo da micro e piccole imprese (rispettivamente il 37% e il 18%, mentre per le medie imprese 25% e le grandi si fermano al 20%). In particolare nella categoria legata ai brevetti per la gestione dei rifiuti, che include innovazioni legate a trattamento e smaltimento dei rifiuti, al riuso di materiali di scarto, al controllo dell’inquinamento e alla combustione dei rifiuti, oltre il 60% dei brevetti sono stati depositati da micro e piccole imprese (40% e 21% rispettivamente), il 24% da medie e 15% da grandi.