Il conflitto che coinvolge Ucraina e Russia sta modificando molte delle abitudini e dei consumi degli italiani, a partire da quelli energetici: in un contesto in cui luce e gas hanno già subito aumenti importanti, è necessario svincolarsi dal gas russo, da cui l’Italia dipende abbondantemente, cercare di diversificare gli approvvigionamenti e scovare idee per risparmiare sulle bollette.
Al “caro gas” si aggiunge l’aumento del costo delle materie prime; tutto ricade su beni e servizi di uso quotidiano, come mostra il paniere Istat per cui i prezzi stanno aumentando da mesi: dai carburanti al pane, al pesce, al grano (pane e pasta), alla frutta, alla carta, ai metalli, potrebbero esserci ulteriori aumenti? Il conflitto avrà delle ripercussioni anche sul lungo periodo?
Tra gli ospiti di Federico Ruffo: Gianmarco Centinaio, sottosegretario Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Ermete Realacci, Fondazione Symbola, Simona Benedettini, Fondazione Bruno Leoni, Massimo Ricci, direttore della divisione Energia di ARERA -Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, Stefano Liberti, Giornalista di Internazionale, Riccardo Felicetti, Unione Italiana Food, Federico Bigoni, Vicepresidente Federpesca.