1 – L’ITALIA È UNO DEI CINQUE PAESI AL MONDO CHE HA UN SURPLUS MANIFATTURIERO SOPRA 1100 MILIARDI DI DOLLARI
Con un surplus commerciale manifatturiero con l’estero di 109,5 miliardi di dollari nel 2018, si conferma il ruolo di punta del nostro Paese nell’industria mondiale. Con 922 prodotti sui 5206 censiti nel commercio mondiale (Indice Fortis-Corradini 2017, ultimo anno disponibile), l’Italia è prima (240 prodotti), seconda (380) o terza (302) al mondo per saldo commerciale con l’estero.
2 – CAMPIONI NELL’ECONOMIA CIRCOLARE E NELL’EFFICIENZA
Nel grafico: Quota di riciclo sulla totalità dei rifiuti, big Ue. 2016, ultimo dato disponibile (valori %) L’Italia è II Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti. Con il 79% di nfiuti totali avviati a nciclo presenta un’incidenza più che doppia rispetto alla media europea (solo il 38%) e ben superiore aspetto a tutti gli altri grandi Paci europei: la Francia è al 55%, il Regno Unito al 49%, la Germania al 43% e la Spagna al 37%. La sostituzione di materia seconda nell’economia italiana comporta un risparmio annuale pari a 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 58 milioni di tonnellate di CO2. Siamo primi tra i grandi Paesi Ue anche per riduzione dei rifiuti: 43,2 tonnellate per milione di euro prodotto: la Spagna ne produce 54,7, la Gran Bretagna 63,7, la Germania 67,4, la Francia 77,4 (media Ue 39,1). Inoltre per ogni chilogrammo di risorsa consumata il nostro Paese genera, a parità di potere d’acquisto, 3,5 euro di PIL, poco meno della Gran Bretagna (3,7, che ha però un’economia trainata
dalla finanza), meglio della media Ue (2,2) e dì Spagna (3,1), Franci (2,7) e Germania (2,3).