Più di 25,4 miliardi e 365 mila addetti collocano la Lombardia ai vertici del panorama culturale italiano. Si tratta di valori che, rispettivamente, incidono per il +7,3% e +7,5%. Milano si conferma prima su entrambi gli indicatori economici, con incidenze intorno ai dieci punti percentuali. Tra le altre province lombarde, spiccano i risultati di Monza-Brianza, dodicesima per valore aggiunto (+6,2%) e decima per occupazione (+7,3%). E quanto emerge dai dati dal Rapporto 2019 Io sono cultura l Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi , elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche, presentato in partnership con la Fondazione Cariplo. La cultura si dimostra quindi uno dei motori trainanti dell economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del made in Italy. Il sistema produttivo culturale e creativo, fatto da imprese, P.A. e non profit, quasi 96 miliardi e attiva altri settori dell economia, arrivando a muovere, nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il solo Sistema Produttivo Culturale e Creativo dà lavoro a 1,55 milioni di persone, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati in Italia.