L’unione fa la forza, e anche questo caso non fa eccezione. In queste settimane grazie al sostegno di Unicredit un gruppo internazionale di designer, ingegneri, medici ed esperti militari ha sviluppato CURA (Connected Units for Respiratory Ailments ). Si tratta di un container trasformato in unità di terapia intensiva, trasportabile dove c’è bisogno, veloce da installare come una tenda ospedaliera ma sicuro come un reparto di isolamento. Il primo prototipo è in corso di realizzazione a Milano, sarà dotato di tutte le strumentazioni mediche necessarie per accogliere due pazienti.

Il progetto è sviluppato senza scopo di lucro e secondo una modalità open source, aperto a miglioramenti (tutti i dettagli sul sito www.CURApods.org).

Chi sono i protagonisti? CRA-Carlo Ratti Associati con Italo Rota (Design e innovazione), Istituto Clinico Humanitas (Ingegneria medica), Policlinico di Milano (Consulenza medica), Jacobs (Alberto Riva – Master Planning, design, costruzione e servizi di supporto logistico), FM Milano (Identità visiva & graphic design), Squint/opera (Digital media), Alex Neame – Team Rubicon UK (Logistica), Ivan Pavanello per Projema (Ingegneria MEP), Dr. Maurizio Lanfranco – Ospedale Cottolengo (Consulenza medica).