Quarant’anni fa nel cuore d’Abruzzo, nella Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne nasceva la Cogecstre, realtà specializzata nella gestione di aree naturali protette, con attività che vanno dall’agricoltura all’artigianato, dalla formazione al turismo.
Nel 1990 la cooperativa avvia un importante progetto per qualificare le produzioni locali e ridurre la frammentazione dell’offerta: il progetto si chiama Masseria dell’Oasi.
In pochi anni, le aziende agricole socie, iniziano a produrre esclusivamente prodotti biologici, prevalentemente farro, che lavorano in loco grazie ad un comune impianto per lo stoccaggio, la trasformazione e il confezionamento dei prodotti agricoli, e decidono di proporsi insieme sul mercato sotto i marchi Terre dell’Oasi, Sapori di Campo e Colle Verde. Il successo e la conoscenza dell’iniziativa portano alla crescita del network anche al di fuori della cooperativa e della regione, le aziende agricole superano le 500 unità, provenienti dall’Abruzzo, Marche, Lazio e Molise, che qui trasformano e confezionano prodotti agricoli biologici, molti dei quali venduti con i marchi del progetto.
Masseria è diventata così il primo produttore di alimenti in farro del centro Italia con oltre 6.000 quintali di prodotto trasformati. Un modello a cui guardare con interesse per capire come una rete ben organizzata possa permettere a piccoli produttori di ridurre i costi, migliorare la qualità dei prodotti ma soprattutto accrescere il valore e gli sbocchi di mercato attraverso lo sviluppo di comuni marchi commerciali.