Ad inaugurare la prossima frontiera della robotica chirurgica mondiale, con innovative procedure di microchirurgia assistita da robot, è un prodotto complesso come il Symani Surgical System made in Toscana. La sfida raggiunta da Medical Microinstruments in soli 6 anni è quella di fornire risultati migliori per i pazienti affetti da traumi, cancro o malformazioni congenite e coloro che soffrono di condizioni croniche come il linfedema. Quando si interviene su vasi di diametro inferiore a 0,8 mm, la più piccola delle complicazioni può avere le peggiori conseguenze. Il sistema Symani consente al chirurgo di realizzare suture in chirurgia a cielo aperto grazie al controllo remoto della strumentazione da polso più piccola al mondo: gli strumenti NanoWrist. Si tratta di un robot con un’estremità simile a un polso che, muovendosi con grande precisione, replica il movimento del chirurgo in scala minore (riducendolo da 7 a 20 volte), evitando i tremori naturali della mano umana. L’azienda fondata dall’imprenditrice Hannah Teichmann, il marito Giuseppe Prisco (tra gli ideatori di DaVinci, il robot più utilizzato nella chirurgia robotica) e l’ingegnere Massimiliano Simi, ha prima sviluppato gli strumenti NanoWrist e poi la robotica per controllarli. I dati preclinici mostrano che l’utilizzo di Symani riduce del 50% la trombosi, principale complicanza della microchirurgia. Con Symani sono già stati eseguiti interventi chirurgici di successo a Firenze fra cui complesse ricostruzioni post-traumatiche, post-oncologiche e chirurgia dei linfatici.