Con quasi un miliardo di ricchezza prodotta nella filiera nautica, la Liguria è quarta nella classifica italiana per valore aggiunto, ma sale al secondo posto se si considera il rapporto fra il valore aggiunto della filiera sul totale regionale. Ed è prima per quota di addetti della filiera nautica (2,25%, in cifre sono 14.926) sul totale complessivo. Ancora, per quanto riguarda la cantieristica la Liguria è seconda a livello assoluto per alore aggiunto e la prima considerando la quota sul totale. Sono alcuni risultati dello studio realizzato dalla Fondazione Symbola per Ucina Confindustria Nautica su “Le capitali della Nautica”, che analizza l’indotto economico e occupazionale attivato dall’industria nautica Italia, presentato questa sera al Galata Museo del mare. “La Liguria è sicuramente una capitale della nautica – sottolinea il direttore della Fondazione Symbola, Domenico Sturabotti -. Ma la geografia della nautica italiana non è solo concentrata sulla costa, “contagia” anche regioni come la Lombardia, ad esempio. Quasi tutto il Paese, infatti, collabora con le città di mare che sono la “testa” di questa filiera”. Genova, da 59 anni la “casa” del Salone Nautico che l’anno prossimo festeggerà l’edizione numero 60, è la provincia leader per numero di addetti e valore aggiunto della filiera nautica.