Pneumatici che diventano asfalto. Bucce d’arancia trasformate in tessuto per l’alta moda. Contenitori plastici che diventano pannelli alveolari
di design. E pale di ficodindia, per un’alternativa vegana alla pelle animale. Ormai non è più solo questione di immaginazione. L’economia circolare è una realtà variegata, che contrasta gli sprechi di materia ed energia con una maggiore efficienza nell’uso delle risorse e una ricollocazione degli scarti all’interno dei processi produttivi.

Ricorrendo a tecnologie sempre più innovative e creative, per «impattare sull’aspetto dei rifiuti e delle risorse di Ornella Sgroi naturali, non solo in termini di riciclo ma anche di efficienza energetica e riduzione delle emissioni climalteranti, in modo competitivo» come spiega Edoardo Croci, coordinatore dell’Osservatorio Green Economy dell’Università Bocconi.