Eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo, l’Opificio delle Pietre Dure è un istituto del MiBACT specializzato nel restauro del patrimonio artistico, la cui storia affonda le radici nella Firenze del ‘500.

L’OPD venne fondato nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici, come manifattura altamente specializzata nella lavorazione delle pietre dure, operante negli Uffizi. Con la fine del Granducato di Toscana, l’OPD allargò la sua attività al settore del restauro. Nel 1966, in seguito all’alluvione di Firenze, che richiamò restauratori da tutto il mondo, l’Istituto si affermò definitivamente come uno dei centri di eccellenza a livello mondiale nel restauro. 

Presso le tre sedi fiorentine, lavorano restauratori, storici dell’arte, chimici e fisici specializzati in ogni ambito della diagnostica e del restauro (dai materiali lignei a quelli lapidei, passando per i metalli, i mosaici, gli affreschi e i manufatti tessili).

Negli anni l’Istituto ha collaborato con musei e istituzioni di numerosi paesi, tra cui Spagna, Israele, USA, Giappone, Siria e ha contribuito alla formazione di restauratori provenienti da ogni parte del mondo. Presso l’OPD, infatti, è presente la Scuola di Alta Formazione, che rilascia un diploma equiparato alla laurea in Conservazione e Restauro.

Tra i restauri effettuati dall’istituto figurano opere di Leonardo, Vasari, Cimabue, Raffaello e Michelangelo.