Il Bambino Gesù è il più grande ospedale e centro di ricerca pediatrico d’Europa. Nato 152 anni fa, dal 1924 è di proprietà della Santa Sede. Oggi “l’Ospedale del Papa” è un IRCCS specializzato nei trapianti di tessuti e organi. Grazie ad avanzati software di simulazione 3d, infatti, vengono effettuati oltre 300 trapianti l’anno in quella che è l’unica realtà europea in grado di rispondere a tutte le esigenze trapiantologiche pediatriche. Per capire cosa rappresenti il Bambino Gesù per la sanità italiana, basta analizzare i numeri: le sue 5 sedi, per un totale di 607 posti letto, consentono di realizzare ogni anno 29mila ricoveri, 32mila interventi chirurgici e 2mln di prestazioni ambulatoriali. L’ospedale romano, puntando molto sulla ricerca, nel 2014 ha inaugurato i nuovi laboratori: 5mila mq in cui 800 professionisti sono impegnati, ogni anno, in circa 900 progetti. Interessanti i risultati raggiunti nell’ambito del progetto europeo di medicina innovativa INNODIA, che ha dato il via alla sperimentazione clinica di 4 nuovi trattamenti per la cura del diabete di tipo 1. I medici, analizzando l’insorgenza e la progressione della patologia (che colpisce 17mln di persone), puntano a sviluppare nuove terapie che liberino i pazienti dalle iniezioni quotidiane di insulina. L’istituto, inoltre, è attivo nella cooperazione internazionale. In Etiopia, per esempio, l’IRCCS partecipa al Newborn Survival Project: un progetto volto a ridurre la mortalità neonatale attraverso la formazione del personale sanitario locale.