Gli ingredienti sono quelli del migliore made in Italy: innovazione, passione, relazioni profonde coi clienti e con le tradizioni artigianali locali. Parliamo di Parsek, gioiello tricolore fondato da Marco De Virgiliis, general manager dell’impresa con sede a San Giovanni Teatino (CH), che col brand Markbass esporta in oltre 60 Paesi: amplificatori, strumenti e accessori che supportano le performance dei musicisti di tutto il mondo, fatturando il 90% all’estero. Un’avventura umana e imprenditoriale cominciata quando De Virgiliis, prima studente di ingegneria elettronica, lascia il lavoro in un’azienda per seguire la sua passione – la musica – e inizia a produrre i primi prototipi di amplificatori per bassi. I successi iniziali sono legati alla scommessa fatta su amplificatori con magneti al neodimio, quando questo materiale – oggi diffusissimo – era poco apprezzato e utilizzato. L’innovazione è solo una delle tessere del puzzle. L’acquisizione della D’Orazio Strings, che dal 1859 rinnova la tradizione abruzzese della produzione di corde per strumenti musicali, ha portato allo sviluppo dei prodotti Mark Strings, oggi esportati in tutto il mondo. Come le corde Longevo, corde di ultima generazione realizzate con le nanotecnologie. La Parsek, per ciascuno dei suoi brand, collabora anche con grandi artisti: da Marcus Miller a Richard Bona, a Dean Brown a e Eric Gales, e da queste collaborazioni nascono – come nel caso della serie di corde Balance, realizzata col bassista Paolo “Pi” Costa – nuovi prodotti che vengono poi venduti in tutto il mondo.