Tra i tanti progetti di successo del Politecnico di Milano spicca YAPE (Your Autonomous Pony Express), che guarda alla virtualizzazione della mobilità delle persone, a favore della crescente movimentazione dei beni di consumo, fenomeno già in atto pre-pandemia, ora in accelerazione. YAPE è un veicolo full-electric a guida autonoma in grado di muoversi su percorsi pedonali e piste ciclabili, concepito per la last-mile delivery urbana, basato sul concetto di differential drive: una architettura complessa guardando ai controlli (in quanto da bilanciare elettronicamente) ma estremamente efficiente in termini di rapporto fra spazio per payload e volume complessivo del veicolo, nonché nella manovrabilità. YAPE è basato su due motori “all-in-wheel” (che includono anche batterie) di derivazione e-bike, ed è completamente autonomo su percorsi pedonali urbani (uno dei problemi di navigazione autonoma più complessi). YAPE può essere impiegato non solo per la consegna di merci: ad esempio, è in fase di test l’utilizzo come assistente alla mobilità di persone ipo-vedenti. YAPE nasce da un progetto del Politecnico di Milano (partito da un corso di “project-work” di Ingegneria dell’Automazione, sponsorizzato da e-Novia), ed è poi diventato una realtà aziendale (spin-off PoliMi) che ha trasformato progetto e primo prototipo in un vero e proprio prodotto, oggi in fase avanzata di test in collaborazione con alcuni dei principali providers di food-delivery nel mondo. YAPE è uno dei progetti di veicoli elettrici un-manned last-mile completamente autonomi più all’avanguardia al mondo.