Le calze rappresentano uno dei capi d’abbigliamento più iconici dell’emancipazione femminile. Ma oggi diventano anche un simbolo di sostenibilità con Oroblù Save the Oceans, il collant nero 50 denari realizzato con un filato in poliestere che deriva dal riciclo delle bottiglie in pet. Repetable – questo il nome dell’innovativo filato – porta la firma RadiciGroup, impresa chimica italiana i cui prodotti sono soprattutto destinati ai settori dell’abbigliamento, dello sport, dell’arredamento, dell’automobile, oltre che nei comparti elettrico ed elettronico e degli elettrodomestici. La multinazionale con headquarter a Gandino (BG) ha sviluppato una collaborazione con l’italiana CSP International Fashion Group, detentrice del brand Oroblù, per dare vita al collant realizzato da materiali riciclati.

Ma non è l’unico progetto RadiciGroup che mette al centro l’economia circolare. Insieme alla bolognese Macron, il Gruppo ha realizzato delle innovative calze sportive realizzate con Renycle, filato by Radici che nasce dal riciclo del nylon 6. Renycle vanta riduzioni delle emissioni di CO2 di quasi il 90% oltre al risparmio di circa l’87% di energia che verrebbe invece consumata con l’utilizzo del materiale vergine. La ricetta RadiciGroup prevede dunque la realizzazione di prodotti sostenibili a basso impatto ambientale, utilizzando materie prime riciclate che trovano una seconda vita oppure con biopolimeri derivati da materie prime rinnovabili. Ma soprattutto prodotti che possono infine essere nuovamente riciclati, in una dinamica perfettamente circolare.