“I dati che riguardano la Lombardia devono far riflettere. Il rapporto di Fondazione Symbola, che prende in esame la situazione sin dal 2019, certifica una realtà in fortissima crescita e questo la dice lunga sull’impatto che la pandemia ha avuto sugli istituti e i luoghi della cultura”. Lo ha detto Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura della Regione Lombardia, intervenuto con un video registrato alla presentazione del rapporto “Io sono cultura”, promosso da Fondazione Symbola, Unioncamere, insieme a Regione Marche e Credito Sportivo, con la partnership di Fondazione Fitzcarraldo e Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne, con il patrocinio del Ministero della Cultura. “Eravamo in un momento molto favorevole e quindi questo periodo ha fatto molto più male – ha proseguito l’assessore regionale della Lombardia -. Adesso siamo qui in prossimità, si spera, delle riaperture e sono convinto che la cultura possa imporsi in questa fase. Dobbiamo vedere nell’arte e nella cultura la strada maestra per voltare pagina e guardare al domani con rinnovata fiducia. La cultura si può imporre come strumento privilegiato per rilanciare la coesione sociale e per ricostruire la socialità. Bisogna riportare le persone a frequentare i luoghi della cultura e – ha concluso Galli – lavorare quindi sul tema dell’attrattività è fondamentale”.