Le città del futuro dovranno essere sostenibili e a misura d’uomo. L’Italia può fare la sua parte investendo sulla transizione verde, sul contrasto alla crisi climatica e sul Green New Deal.
«Affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario, ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la
nostra società più a misura d’uomo e per essere più capaci di futuro, come scritto nel Manifesto di Assisi». A dirlo è il presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci, in occasione della presentazione del Rapporto Iila-Symbola “Economia Circolare e Città Verdi”, raccolta di best practices italiane e latinoamericane per lo sviluppo urbano sostenibile.
Le città del futuro dovranno essere sostenibili
«Le città del futuro – ha spiegato Realacci – dovranno essere sostenibili e a misura d’uomo. L’Italia può fare la sua parte investendo sulla transizione verde, sul contrasto alla crisi climatica e sul Green New Deal grazie all’economia circolare, alla green economy, alla cultura, che tiene insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e nuove tecnologie, bellezza, capitale umano e legame con i territori». E la collaborazione con i Paesi dell’America Latina, «cui ci legano culture e radici comuni, può arricchire questa prospettiva e permetterci di valorizzarla al meglio a partire dai nostri reciproci punti di forza».