“Sono trascorsi 10 anni dall’assassinio di Angelo Vassallo, di cui tutti ricordano lo straordinario impegno per la legalità, l’ambiente e lo sviluppo del territorio, il delitto non ha ancora un colpevole. Vassallo, di cui ero anche amico, amava profondamente la sua terra, è stato un grande ambientalista, un visionario, un sindaco capace di trasformare i suoi sogni in realtà, ma innanzitutto un uomo coraggioso. L’Italia ha bisogno di tante persone con le qualità di Angelo Vassallo per dare forza e speranza ai territori e per affrontare le sfide difficili che ha davanti. A 10 anni di distanza dal 5 settembre 2010, in questo triste anniversario, il mio affettuoso saluto va alla famiglia e in particolare alla moglie Angelina, donna dolce e forte. Ad oggi le indagini sull’omicidio di Vassallo non sono ancora concluse. Un’assenza di risposte che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità”.
Lo ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.