La Fondazione Edoardo Garrone ha premiato oggi a Roma, nel corso di un evento organizzato in collaborazione con Fondazione Symbola, i tre progetti imprenditoriali vincitori della prima edizione di ReStartApp, incubatore d’impresa per il rilancio e la rivitalizzazione dell’economia appenninica, che si è svolto nell’estate 2014 a Grondona (AL). www.restartapp.it
Si sono aggiudicati i premi, per un valore complessivo di 60.000 euro: “Altavia” di Giorgio Masio (27 anni, Liguria), uno dei primi birrifici agricoli in Italia a produrre birra a “km zero” e al 100% italiana, ricavata da produzioni autoctone del territorio savonese curando l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla coltivazione e lavorazione di luppoli e cereali fino alla birrificazione e alla distribuzione; “Centro Helix” di Filippo Resente (29 anni, Veneto), impresa che, in provincia di Rieti, affianca agricoltura e allevamento di “alta qualità” – elicicoltura, zafferano e alga spirulina – alla ricerca di processi produttivi sostenibili e dal basso fabbisogno energetico; il centro di produzione sostenibile “Tularù” di Miguel Acebes Tosti (33 anni, Lazio), che, nel cuore dell’Appennino reatino, si pone l’obiettivo di favorire la nascita di una delle prime “Social Valley” italiane, con il coinvolgimento diretto dei consumatori e dei residenti locali nella fase di produzione e lavorazione dei campi.
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti Alessandro Garrone, Presidente della Fondazione Edoardo Garrone, ed Ermete Realacci, Presidente di Fondazione Symbola, partner di ReStartApp.
“Con la premiazione di queste tre giovani imprese nascenti, si conclude molto positivamente la prima edizione di ReStartApp, iniziativa attraverso cui, puntando sulle energie delle nuove generazioni, vogliamo dare un contributo concreto al rilancio del territorio appenninico, che consideriamo strategico per la ripresa economica del nostro Paese – ha commentato Alessandro Garrone, Presidente della Fondazione Edoardo Garrone. – Oggi celebriamo anche l’avvio di un nuovo ciclo del progetto che, già in questo primo anno di vita, ha dimostrato la sua validità e la sua capacità di interpretare l’attuale contesto socio-economico. Ce lo confermano la rete di soggetti di alto profilo istituzionale e scientifico che siamo riusciti a costruire, consolidare ed ampliare in così poco tempo, e il crescente interesse manifestato da molti giovani che vogliono puntare sui propri progetti per creare impresa e realizzarsi professionalmente”.
“Conoscenza, qualità, legame con i territori e con le comunità, green economy – ha commentato il presidente di Fondazione Symbola Ermete Realacci – sono le carte su cui puntare per rilanciare non solo l’economia delle aree interne, delle zone montane e dell’Appennino, ma di tutto il Paese. Quando a questa ricetta si aggiunge anche un investimento sui giovani si propone un’idea di futuro che può davvero portare il Paese oltre la tempesta perfetta di questa crisi. È questo il merito del progetto ReStartApp, cui Symbola ha aderito con convinzione e di cui oggi si premiano i tre giovani imprenditori vincitori. L’Italia che ce la può fare è infatti il Paese che asseconda la propria vocazione a produrre bellezza, che riconosce i propri talenti e li accompagna con l’innovazione, la formazione e le nuove tecnologie. Per farcela, insomma, l’Italia deve fare l’Italia”.
“Forti dei risultati raggiunti, nel 2015 ReStartApp raddoppia con due campus – ha annunciato infine Alessandro Garrone. – Incrementando il nostro impegno e il nostro investimento in questo progetto, formeremo quest’anno 30 giovani imprenditori e potremo contribuire alla realizzazione di altre nuove start up, svolgendo concretamente il ruolo di acceleratori dell’economia appenninica”.
La seconda edizione di ReStartApp vedrà infatti la realizzazione di due campus residenziali gratuiti, che si terranno in contemporanea a Grondona (AL) e Portico di Romagna (FC) dal 29 giugno al 19 settembre 2015 – con una pausa nel mese di agosto – e daranno la possibilità a 30 giovani aspiranti imprenditori under 35 di concretizzare le proprie idee imprenditoriali in Appennino nei settori dell’agricoltura, dell’allevamento, dell’agroalimentare e del turismo.
Attraverso un’offerta formativa ricca e originale, che comprende didattica frontale, laboratorio di creazione d’impresa, tirocini ed esperienze sul campo e che distingue ReStartApp nel panorama nazionale degli incubatori d’impresa, i partecipanti saranno affiancati da un team qualificato di docenti, esperti e professionisti dei principali settori dell’economia appenninica e montana.
Per incentivare l’avvio dei tre migliori progetti di impresa sviluppati nell’ambito di ciascun campus, la Fondazione Edoardo Garrone metterà quest’anno a disposizione premi per un totale di 120 mila euro.
Per iscriversi c’è tempo fino a venerdì 10 aprile 2015. Per informazioni: www.restartapp.it
Sono partner di ReStartApp: Fondazione Symbola, Università della Montagna di Edolo, Associazione Italiana Alberghi Diffusi, UniCredit, Fondazione CIMA, UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani), Federbim (Federazione Nazionale dei Consorzi del Bacino Imbrifero Montano), Federforeste. Il progetto è inoltre patrocinato da Ministero per le Politiche agricole alimentari e forestali, Regione Liguria, Regione Piemonte, Comune di Grondona e Comune di Portico di Romagna.
Per ulteriori informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Garrone
Fede Gardella – cell. 335 8308666
Paola Iacona – tel. 010 5761700
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