Per lo sviluppo di tecnologie e innovazioni è fondamentale realizzare una rete che colleghi il mondo dell’impresa e quello della ricerca: proprio di questo si occupa, nel settore delle costruzioni, dell’edilizia e del patrimonio costruito (compreso quello a valenza storico-artistica) il Centro Interdipartimentale per la ricerca Industriale CIRI Edilizia e Costruzioni dell’Università di Bologna.

Ne sono una prova i progetti messi in campo con le aziende italiane leader nel settore (come Fassa Bortolo, Mapei, Kerakoll) che mirano allo sviluppo di materiali compositi per garantire un maggiore rinforzo strutturale. 

Per rispondere poi alle esigenze di sostenibilità e riqualificazione del territorio, il CIRI sta sviluppando dei processi per migliorare la gestione di monumenti ed edifici storici dal punto di vista del monitoraggio e della manutenzione.

Oltre ai diversi progetti europei, infatti, il Centro Interdipartimentale collabora con la regione Emilia-Romagna per trasformare in smart building gli edifici più rilevanti in termini di valore storico-artistico o di diffusione sul territorio: l’obiettivo è quello di rendere le costruzioni più connesse, attraverso la piattaforma IoT, per creare una rete dove sarà semplice reperire tutte le informazioni necessarie sulle strutture coinvolte, anche attraverso le fibre ottiche, utilizzate come strumenti diffusi di monitoraggio.