L’integrazione tra costruito e aree verdi diventa sempre più centrale nell’edilizia sostenibile.

L’attenzione agli spazi outdoor però porta con sé una serie di esigenze relative ai costi di manutenzione, ai consumi idrici e all’invasività degli interventi.

Per far fronte a questi bisogni, Roofingreen ha deciso di lanciare sul mercato il suo sistema modulare di erba sintetica: pannelli ecosostenibili, di facile installazione e in grado di riprodurre perfettamente la sensazione visiva e tattile di un prato. I moduli dell’azienda torinese (applicabili sia su superfici orizzontali che su pareti verticali) sono riciclabili e riutilizzabili, si posano a secco e, soprattutto, non hanno bisogno di irrigazione e manutenzione. Una soluzione che consente di azzerare il consumo idrico, senza creare problemi di smaltimento delle plastiche.

Inoltre, i prodotti Roofingreen contribuiscono ad un ottimo isolamento termico e acustico. Caratteristica questa tutt’altro che secondaria visto che il prato sintetico consente, grazie alla sua modularità, di intervenire sul già edificato in modo microinvasivo, migliorando la qualità del costruito e isolando lo spazio outdoor in modo rapido, semplice e poco costoso. I tecnici dell’azienda hanno anche lavorato sulla permeabilità della superficie grazie a un sistema di drenaggio delle acque meteoriche, evitando la formazione di insalubri ristagni. Non a caso, i moduli made by Roofingreen sono stati scelti per arredare il rooftop dell’avanguardistico Green Pea di Torino, il primo green retail park d’Italia.