Circondato da aghi e fili sin da bambino, Raffaele Antonelli è tra i principali promotori dell’antica arte sartoriale napoletana, rinomata in tutto il mondo per la sua eleganza e qualità. Figlio d’arte – mamma sarta storica del Teatro San Carlo – il maestro sartore già in giovane età entra nelle botteghe e impara questo mestiere a 360 gradi, facendo da apprendista nei più rinomati laboratori di Napoli. Da questa grande passione nasce nel cuore del capoluogo campano il laboratorio Sartoria Antonelli, specializzato in abiti maschili su misura da mattino, pomeriggio e sera. Una produzione tipica dell’artigianato napoletano in cui si predilige il disegno libero, cuciture e asole realizzate esclusivamente a mano e interni in pura fibra naturale, che rendono ogni prodotto unico ed in linea con l’eleganza e la classe ricercata dalla tradizione partenopea della sartoria. La scelta dei tessuti spazia dalle stoffe più tradizionali a quelle più rare, per poter accontentare i gusti di tutta la clientela che nella Sartoria Antonelli ricerca personalizzazione e unicità. Per arricchire l’abito con dettagli preziosi, vengono utilizzati bottoni in madreperla, in corno, in osso e in corozo – ricavato dai semi di una palma tropicale. Sartoria Antonelli, insieme ad altri illustri laboratori napoletani, hanno riportato alla luce l’antica Confraternita dei Sartori -nata nel 1351- che oggi vuol far ripartire la tradizione sartoriale napoletana promuovendo questa filiera del Made in Italy e formando i giovani artigiani a quello che non è solo un mestiere ma una vera e propria arte.