«Abbiamo fatto lo sforzo di aumentare i livelli di stoccaggio di gas in Europa al 58 per cento, uno dei più alti, ma non bisogna sottovalutare i rischi di ulteriori e più drastici tagli alle forniture energetiche che ci mettono in condizioni non semplici». li commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni è stato tra gli ospiti della giornata conclusiva del seminario estivo di Symbol a a Trei a. Gentiloni si è collegaio online. Le em ergente «La guerra in Ucraina ha affermato tra l’altro il commissario europeo ha provocato un effetto negativo sulla transizione clirn atica, con la ri presa di emissioni legate all’espansione economica dei paesi emergenti, oltre alle conseguenze sulle forniture energetiche. Un combinato disposto che sta portando ad una battuta d’arresto allarmante sul piano internazionale. Ma io non voglio iscrivermi al partito dei profeti dì sventura. Siamo al confine tra una crescita molto limitata, che è continuata nel primo trimestre dell’anno in corso, ed il rischio di recessione, legato alla durata della guerra e alle forniture energetiche. L11 luglio i russi toglieranno il gas per 10 giorni da uno dei due gasdotti in Germania, vedremo cosa accadrà. L’Italia ha tutte le carte in regola per affrontare l’emergenza, deve puntare sulla diversificazione energetica, gli stoccaggi di gas sono in una situazione incoraggiante, non mancheranno ledi fficoltà se dovremo far fronte a ulteriori tagli delle forniture dalla Russia. Il tessuto imprenditoriale italiano ha però la capacità di reinventarsi ed adattarsi alle trasformazioni con maggiore agilità, rispetto ad altri sistemi di imprese. La transizione energetica comporta sfide per le persone e le famiglie con redditi limitati, è un processo in cui va considerata la giustizia sociale, che non può non contemplare un sostegno economico». Scende il sipario su Symbola «Prioritaria la sostenibilità»