Segni vitali dal Paese: una newsletter ce li racconta.
Oggi la Conferenza stampa di lancio
di “Segni Vitali”, il bimestrale online delle Fondazioni Symbola ed Edison.
Ci sono settori dell’ economia e della società che funzionano e che ci indicano la strada per uscire dall’attuale crisi economica? Le Fondazioni Symbola e Edison hanno da tempo avviato, attraverso il “Rapporto ITALIA”, un comune lavoro per leggere con più attenzione i fondamentali economici del nostro Paese e individuare le eccellenze diffuse su tutto il territorio nazionale: dalle esperienze imprenditoriali, alle amministrazioni virtuose, fino ai centri avanzati di ricerca.
Per raccontare questa Italia nasce la newsletter bimestrale Segni Vitali.
“Siamo convinti che molto c’è da cambiar In Italia – dice Ermete Realacci – basti pensare al peso della burocrazia, all’illegalità, alle carenze di alcune infrastrutture, all’investimento sulla ricerca e innovazione, alla diseguale distribuzione della ricchezza. Ma, proprio nella crisi, riteniamo che sia necessario partire da quei “Segni vitali” che ci giungono dai settori produttivi e dai territori. Quelli di un’economia che punta su qualità e innovazione, sulla coesione sociale, sulle comunità e sulla green-economy”
“Lo scoppio della crisi mondiale ha dimostrato che il modello di crescita anglosassone, che prevedeva la possibilità per le economie avanzate di smettere quasi completamente di produrre beni materiali per puntare solo sui servizi, era alquanto precario e non sostenibile nel tempo
– sostiene Marco Fortis, vice Presidente di Fondazione Edison – L’Italia è entrata in questa crisi mondiale, che non ha in alcun modo contribuito a causare, con famiglie poco indebitate e banche più solide di quelle degli altri Paesi, oltre che con una forte economia non finanziaria, che le ha permesso di reagire meglio ed essere più equilibrata dal punto di vista socioeconomico rispetto ad altre nazioni avanzate. Se l’alternativa all’industria è quella delle “bolle” finanziarie ed immobiliari, ben vengano dunque le nostre specializzazioni produttive dell’industria manifatturiera, dell’agricoltura e del turismo, che anche in tempo di crisi continuano a rappresentare il punto di forza della nostra economia. Non bisogna tuttavia dimenticare che l’Italia deve risolvere al più presto i suoi ben noti problemi strutturali, a cominciare dal debito pubblico, passando per il deficit energetico ed infrastrutturale e il divario Nord-Sud. Nata da un’iniziativa congiunta delle Fondazioni Edison e Symbola, la newsletter bimestrale “Segni Vitali” intende individuare e analizzare i punti di forza della nostra economia che, ancor più nell’attuale difficile contesto macroeconomico, risultano indispensabili per agganciare la ripresa.”
“Quella di ‘Segni Vitali’ è certamente un’ottima iniziativa a cui Assolombarda conta di dare un contributo strutturato – dichiara Alberto Meomartini – Del resto, la valorizzazione delle best practice e delle eccellenze presenti nelle nostre imprese è un metodo in cui crediamo da tempo. Ne è prova L’Osservatorio Assolombarda–Bocconi che da oltre un decennio indaga le condizioni d’azienda che favoriscono lo sviluppo e la competitività delle imprese, con particolare attenzione all’area milanese e lombarda. Ne emerge – aggiunge Meomartini – un quadro che vede un numero crescente di imprenditori, temprati dal continuo confronto con situazioni difficili e talvolta di crisi profonda, come quella degli ultimi anni, raggiungere una notevole maturità e capacità di mettere in campo mosse strategiche di sviluppo e di crescita. Hanno una visione a tutto tondo dell’azienda, non vedono nell’ambiente esterno solo minacce, non temono il cambiamento, sono pronti a mettere in discussione tutto, o quasi tutto. E sembra – conclude Meomartini – che anche i primi risultati del progetto nazionale coordinato da Confindustria per cogliere e diffondere le strategie delle imprese di successo, di cui Assolombarda è tra i protagonisti, mettano in evidenza tra le imprese milanesi le stesse dinamiche”.
A presentare “Segni Vitali”, oggi ad Assolombarda, c’erano:
ALBERTO MEOMARTINI Presidente Assolombarda; ERMETE REALACCI Presidente Fondazione Symbola; MARCO FORTIS Vice Presidente Fondazione Edison; FABIO RENZI Segretario generale Fondazione Symbola.