È iniziato tutto 56 anni fa nel 1963, con una “Fiat 1300” color amaranto: da quel giorno Sicily by Car non ha mai smesso di crescere, e ha chiuso il 2019 con un fatturato di 125 milioni di euro, una flotta di oltre 20 mila veicoli, più di 500 collaboratori e 55 uffici sparsi in tutto il territorio nazionale. La prima compagnia di autonoleggio a capitale interamente italiano è nata da un’idea di Tommaso Dragotto, presidente di Sicily by Car, un uomo tanto innamorato della Sicilia da investire con coraggio e convinzione in iniziative sociali, sostenibili, culturali ed economiche per vedere crescere la sua terra e creare sviluppo per le persone che la abitano. Proprio per questo motivo la compagnia ha realizzato il progetto “Donna Sicilia”: il primo circuito regionale in Europa di e-mobility per il turismo. Con circa 150 “Renault Zoe” (100% elettriche) sarà possibile scoprire la Sicilia attraverso un percorso a tappe tra dimore storiche selezionate da Sicily by Car, che ha installato in quelle mete le colonnine di ricarica permettendo così ai turisti di rifornire il veicolo senza costi aggiuntivi. “Donna Sicilia” parte nel 2019 sul territorio dell’antica Trinacria ma, nei piani dell’azienda, è già al vaglio l’espansione nazionale con nuovi itinerari in altre regioni: in pole position ci sono Toscana, Umbria, Puglia, Lombardia e Piemonte.