Era la primavera del 1864 quando Tito I Ricordi – titolare dell’omonima casa editrice musicale – e Arrigo Boito, insieme ad altri protagonisti della vita culturale milanese, finalizzavano la nascita della Società del Quartetto di Milano, con lo scopo di diffondere la musica da camera e sinfonica. Nel corso degli anni la Società del Quartetto di Milano si è distinta per la capacità di portare nel nostro Paese interpreti di spicco del panorama musicale internazionale insieme a giovani promesse, mossa da uno spirito di ricerca e curiosità. Tanti anni sono passati e da allora la Società del Quartetto non ha smesso di contribuire con la sua importante proposta artistica. Il legame con il territorio è percepibile anche attraverso le tante relazioni attivate dalla Società del Quartetto, la quale si posiziona sempre più all’interno di un ecosistema multidisciplinare che costruisce dialoghi inediti da esplorare: dalla collaborazione con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, che ha consentito alla Società meneghina di portare i propri concerti all’interno di residenze storiche o di altri spazi culturali gestiti appunto dal FAI, a collaborazioni territoriali importanti anche per quanto riguarda gli aspetti di formazione.

Aderisce a Fondazione Symbola per una promozione culturale che unisce musica e edifici storici del patrimonio italiano.

 

 

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